Jerzu - Guida Turistica

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.: JERZU
 Jerzu è un comune di 3.352 abitanti della provincia dell'Ogliastra.
 Situato sul fianco di una collina che si incunea fra i territori di mare e montagna, sorge il paese di Jerzu, antico borgo agricolo. A cinquecento metri sul livello del mare, l’abitato appare contornato degli imponenti tacchi calcarei di Porcu ’e Ludu e di Triscu cui si affiancano i picchi e i tonneri di Mammillara negli ampi anfiteatri di Gedili e S. Antonio. Il magnifico torrione di Corongiu, che ha rivelato tracce di insediamenti punici e romani, domina lo scenario montano, proiettandone l’orizzonte verso l’interno dell’isola. Il paese è un'ampia terrazza che guarda il mare al quale si avvicina con le sue propaggini di pianure, nella zona del Pelau, dove si collocano i famosi impianti a vigneto del Cannonau di Jerzu. La ricchezza archeologica del territorio con i suoi villaggi nuragici e le domus de janas suscita crescente interesse da parte degli studiosi ed esperti. L’antico nome di Jerzu (o Jersu) compare in un atto notarile del 1130, in cui si parla di una donazione di vigne. Oggi Jerzu è centro di studi con i suoi Istituti superiori e il Liceo più antico della provincia di Nuoro, e pur conservando la sua antica connotazione di centro agricolo, integra la sua economia con un intelligente sviluppo di servizi turistici e agrituristici, creando complessi di residenza e di ristorazione di considerevole livello, lungo un itinerario che, in consorzio con i paesi vicini, propone archeologia, cultura storica e tradizioni popolari in un ambiente sano e pulito. Il patrimonio ambientale, il patrimonio tecnologico della coltura della vite e del vino, e le applicazioni tipiche delle varianti gastronomiche ricompongono storia e immagine autenticamente evidenziata nel Museo Naturalistico e Ambientale in allestimento nel centro del Paese, a cinque chilometri dalla S.S. 125, al passo di Genna ’e Crexia. “Is talacculas” (tordi nel misto) e “pane conciu” (pane cotto nel vino) sono le specialità gastronomiche locali. La “Città del Vino" L’attuale assimilazione del paese di Jerzu al paese delle vigne e del vino trova una datazione accertata e il fondamento della verità storica. Altri documenti antichissimi e più recenti, accompagnano la storia della comunità intrecciata all’evoluzione della coltivazione della vite e alla produzione del Cannonau, che è diventato uno dei più prestigiosi vini rossi. La costruzione di chiese nei luoghi della produzione (la chiesa della Madonna delle Grazie a Pelau) testimonia un legame inscindibile e sacro fra abitanti e gli Antichi Poderi in ciascuno dei quali si è svolta gran parte della vicenda familiare dei nuclei ierzesi. Il moderno complesso della cantina sociale che sorge all’ingresso del paese e che racchiude al suo interno strutture di lavorazione ed invecchiamento di vini, rispettosa delle genuinità delle antiche tradizioni, rappresenta il segno distintivo e il simbolo storico della comunità ierzese. Il titolo di “Città del Vino” di recente acquisizione, conferma nel contesto nazionale ed internazionale, il rigore della tipicità di una vocazione naturale e di una fisionomia storica.